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INTERVISTA AL PRESIDENTE. ANTONIO PROTO RISPONDE ALLE NOSTRE DOMANDE SUL MALETTO E SU QUESTA SUA NUOVA ESPERIENZA NEL CALCIO DILETTANTISTICO
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Dopo 7 anni, si è scommesso nuovamente con un progetto calcistico a Maletto. Cosa l’ha spinta a scendere nuovamente “in campo”?
Innanzitutto, gli amici dirigenti che mi hanno coinvolto. Ho visto un progetto serio, tantissimo entusiasmo e quindi, malgrado le difficoltà legate all’impianto sportivo e altre situazioni poco favorevoli nel paese, mi sono rimesso in gioco alla presidenza di questa società.
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Che valore ritiene possa avere la presenza sul territorio di una realtà come quella che sta costruendo?
Mi risulta che abbiamo già oltre 100 iscrizioni. Puoi quindi immaginare la valenza di una società, in questo caso calcistica, che funziona e da a tanti ragazzini la possibilità di praticare sport, di socializzare, di abituarsi ad accettare la sconfitta e a godere della vittoria. Lo sport dovrebbe essere un veicolo primario, anche nelle scuole.
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In questo progetto non è da solo. Abbiamo visto una società seria e presente in ogni ambito, con il coinvolgimento di molti che, ricordiamo, operano spinti dalla passione..
La prima cosa che ho fatto è stata assegnare i vari ruoli dirigenziali, in modo che non vi fossero invasioni di competenze. Ognuno di loro sa cosa fare e fino ad oggi, al di la di qualche piccola pecca dovuta all’inesperienza (ricordiamoci che lavoriamo assieme solo da tre mesi) sta andando tutto a meraviglia. I vari Salvo Mineo, Nino Levi, Castro Rizzo, Portale e mi scuso se non li cito tutti, si stanno comportando in modo veramente professionale, evitando proprio quelle invasioni di competenza che, a parer mio, anche a livello commerciale, pongono le imprese e le società del Sud un passo indietro rispetto a quelle del Nord.
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I risultati finora stanno dando ragione agli sforzi, con molte soddisfazioni e gioie ogni domenica..come giudica questa (quasi) prima metà di stagione?
Che dire, un inizio di stagione eccezionale; Abbiamo costruito, prima che una squadra, un gruppo eccezionale, valido sia sul campo, che soprattutto nello spogliatoio: i ragazzi si aiutano, si vogliono bene, si aggregano, e tutto ciò li ha aiutati a condurre questa prima parte di stagione che, a essere sincero, va al di la di tutte le nostre aspettative. Detto ciò, chi è uomo di calcio sa che verranno anche i momenti bui, le difficoltà, e sarà allora che capiremo se siamo una grande squadra.
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Ha allestito una rosa che non ha nulla da invidiare a squadre di categorie superiori, con innesti d’esperienza e qualità quali, giusto per citarne due, Imbrosciano e Finocchiaro..
Dopo 7 anni di inattività volontaria, nel senso che nonostante le moltissime proposte non mi ero più avvicinato al calcio per motivi di lavoro, devo ammettere che ci avevo un po’ “perso l’occhio” per ciò che riguarda i livelli delle categorie. La squadra è valida, lo vediamo tutti, e i ragazzi che ci sono qui hanno visto che c’è un progetto alle spalle, con gli sponsor che ci danno una mano; Ed è riconoscendo il progetto come valido che ragazzi come Ventura, Imbrosciano, Finocchiaro, per dire solo i più esperti, o lo stesso Modica, un giovane che meriterebbe altri palcoscenici, hanno accettato e sono venuti qui a Maletto per aiutarci.
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A questo punto, quale diventa l’obiettivo dichiarato per il campionato?
Credo che non possiamo più nasconderci, i risultati sono sotto gli occhi di tutti. L’ambizione massima è la vittoria del campionato, ma sia chiaro che l’obiettivo minimo da centrare sono i play-off.
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Quali pensa siano le rivali più accreditate?
Ritengo che la Libertas Aci Real sarà la squadra che lotterà con noi fino in fondo per aggiudicarsi il campionato; però ogni partita ha la sua storia, mai dare nulla per scontato: il proverbio insegna: “Non dire gatto, se non ce l’hai nel sacco”.
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Ricordiamo che siete presenti anche in Coppa Trinacria..l’obiettiva è realizzare una storica doppietta, mai riuscita alla città di Maletto?
Sarei l’uomo più felice del mondo se arrivassero questi risultati. Non conosco però le altre squadre, la competizione, come e con quale formazione noi andremo a giocare questi turni infrasettimanale, pensando anche al fatto che abbiamo una rosa molto lunga e competitiva, con il Mister Mannino, sempre bravissimo nel mettere la squadra in campo e nell’armonizzare il gruppo, che si occuperà di giostrare il doppio impegno al meglio. I ragazzi sanno che l’obiettivo è sempre la vittoria, e chiunque sarà chiamato in causa, sa già che dovrà puntare tutte le sue energie per fare risultato pieno. Poi, quello che otterremo dalla Coppa, si vedrà. L’obiettivo primario, come in tutte le competizioni calcistiche in tutti i livelli, resta il campionato.
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Qualche altra considerazione in conclusione?
Intanto vorrei fare un augurio di Serene Feste a tutti gli amici che ci seguono, raccomandandogli di continuare a sostenerci venendo al campo e tifando i ragazzi. Vorrei chiedere anche la collaborazione delle istituzioni, ed in tal senso anche al Comune di Maletto, che ci possa dare un maggiore sostegno perché la società merita e gli sforzi fatti da questi signori, che io ho il privilegio di dirigere, sono notevoli, sia in termini di tempo, che di denaro. Con questo augurio porgo a tutti i miei saluti. E sempre forza Maletto!
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